12 febbraio 2021 - Filippo Tuzio
Un inverno quasi anonimo, finora, ha caratterizzato la stagione 2020/2021 con poco freddo ed un paio di occasioni fugaci e non incisive in cui solo i paesi più alti della nostra provincia hanno goduto di qualche centimetro di neve.
La parentesi umida di inizio febbraio, poi, aveva fatto quasi arrendere gli appassionati di freddo e neve ad un inverno anonimo, ma ecco che, alle porte di San Valentino, gli innamorati della dama saranno accontentati.
Andiamo nel dettaglio: nei giorni scorsi abbiamo raccontato di come una massa di aria gelida proveniente dalla Siberia stesse per raggiungere il nostro paese accompagnata dal Buran. In effetti sarà così, ci colpirà, anche se non in pieno, e porterà un rapido calo delle temperature con nevicate diffuse su gran parte del Sud Italia. Dobbiamo però distinguere due fasi, dovute allo scorrimento, tra il Mediterraneo occidentale e quello centrale, di una depressione che supporterà il freddo da est.
PRIMA FASE: Precipitazioni abbondanti e piogga-neve
Nella prima fase, tale depressione si collocherà ad ovest della Penisola italiana, sul Tirreno Meridionale. Siamo nella nottata tra Venerdì (oggi) e Sabato 13 Febbraio 2021. In questa fase piogge insistenti bagneranno le regioni tirreniche fino a sconfinare oltre l'Appennino interessando anche il Materano. Il freddo sarà in parte già arrivato, quindi la neve potrà già cadere intorno ai 5-600 metri con accumuli oltre gli 8-900 metri di quota. Matera potrebbe vedere qualche fiocco già a partire dalla mattinata di domani (Sabato).
Tuttavia le temperature saranno ancora abbastanza alte. Nella città dei Sassi registreremo valori intorno ai 2-3°C, pertanto ci aspettiamo pioggia neve per tutto il periodo fino a sera, quando invece interverrà un nuovo apporto di aria fredda a causa dello spostamento sul Mar Ionio della depressione di cui parlavamo prima.
SECONDA FASE: Calo termico e neve più abbondante
Lo spostamento sullo Ionio comporterà, nella serata di Sabato, una iniziale interruzione delle precipitazioni, un intensificazione del vento dai quadranti settentrionali che permetterà alle temperature di scendere sotto lo zero (fino a -2°C la mattina di San Valentino), e l'attivazione dell'ASE (o ASES, Adriatic Sea Effect Snow), ovvero di quelle precipitazioni che si creano dall'Adriatico per il contrasto tra il calore del mare e l'aria fredda e che giungono nell'entroterra sospinte dal vento.
In questa fase Matera e il Metapontino vedranno la maggior parte delle precipitazioni nevose e dell'accumulo. Dunque dalla tarda serata di Sabato alle prime ore di Domenica c'è da aspettarsi un aumento dell'accumulo nevoso dai 2-300 metri di quota in su. La quantità dell'accumulo dipenderà specialmente dalla tempistica con cui le temperature scenderanno in questa seconda fase. Azzardando una previsione ci aspettiamo, per la città di Matera, accumuli tra gli 8cm ed i 10cm nel migliore dei casi in virtù anche del fatto che, nella domenica di San Valentino fenomeni intermittenti e molto localizzati potrebbero continuare a interessare la città anche dopo la mattinata. Accumuli più consistenti nelle zone limitrofe dell'Alta Murgia (Altamura, Santeramo) dove, già da Sabato sera, potrebbero registrarsi accumuli più importanti.
LA PROVINCIA DI MATERA: Neve fino al piano, accumuli oltre i 2-300 metri
Per la provincia di Matera avremo accumuli abbastanza importanti per quei paesi oltre i 5-600 metri che si affacciano sull'Appennino Lucano e che potrebbero raggiungere anche i 15-20cm. Meno neve invece sul Metapontino dove, comunque, la seconda fase porterà qualche nevicata e locali accumuli non oltre i 2-5cm sui paesi dell'entroterra.