10 giugno 2019 - Filippo Tuzio
C'è l'anticiclone, alta pressione, la giornata è bella, soleggiata ed anche calda. Tutto sembra procedere per il meglio ed il meteo porta anche bel tempo per tutto il pomeriggio. Poi, d'improvviso, arriva il temporale accompagnato da tuoni, fulmini e un bell'acquazzone. Qualche ora di "apocalisse", ma nel giro di poco torna il sole ma con clima più fresco e tanta umidità.
Cosa succede? E perché sono così improvvisi?
Durante una giornata di alta pressione il clima è sostanzialmente stabile, ma il calore (che tende a salire) è intrappolato nei bassi strati. Queste bolle di aria calda, dunque, cercano un "trampolino" per risalire verso l'alta atmosfera e non c'è posto migliore che lungo i rilievi montuosi. Il pendio di una montagna si comporta come un apripista per le termiche più calde, le quali riescono con più facilità - rispetto alla pianura - a superare lo strato stabile in quota che caratterizza le giornate di alta pressione estiva.
Nel risalire, queste bolle di calore, creano instabilità e compongono quelle torri di nubi che, nel giro di pochissimo tempo si espandono e danno vita a forti temporali.
E' quello che sta succedendo in queste ore su gran parte del nostro Appennino, dove (vedasi l'immagine dal Satellite) le nubi si stanno creando parallelamente alla catena montuosa della nostra regione.