21 giugno 2019 - Filippo Tuzio
Stop all’uso della plastica non compostabile e non biodegradabile sul territorio del comune di Matera. Lo dispone un’Ordinanza del Sindaco Raffaello De Ruggieri, che vieta l’importazione, l’uso e la commercializzazione di prodotti in plastica (shoppers, stoviglie, bicchieri, vassoi, cannucce ecc.) non biodegradabile o compostabile.
Certo, non tutti siamo ambientalisti, non tutti siamo fan di Greta Thunberg, nè siamo particolarmente sensibili ai temi del riscaldamento globale, su cui i dibattiti scientifici stanno diventando sempre più aspri e, inevitabilmente si intrecciano con la politica. Probabilmente non siamo nemmeno tutti sostenitori o elettori del Movimento 5 Stelle che ha presentato questa mozione, ma c'è un dato che noi di Matera Meteo crediamo metta d'accordo tutte le categorie, dai negazionisti, ai conformisti passando per filo-governativi e complottisti.
Quando viene sollevato un problema morale che va ad intaccare le nostre più radicate abitudini, è sempre difficile ammettere gli errori. La plastica è un materiale incredibile. Ha una serie di "poteri" che lo rendono facilmente lavorabile, adatto a molteplici utilizzi ed a basso costo ma tra questi "poteri" c'è anche quello di non essere smaltito facilmente.
Una bottiglia di plastica ha bisogno di 5000 anni per essere smaltita dai processi naturali. Questo significa, praticamente, che se oggi buttiamo un foglio di carta a terra o nei nostri mari, questo "scomparirà" a fine Settembre, in tre mesi, mentre se buttiamo una bottiglia di plastica scomparirà, più o meno, intorno all'anno 7020 (!!!). Per assurdo potremmo pensare che le bottigliette di plastica presenti sulla Murgia le abbiano buttate gli abitanti di Matera del 3000 a.C.
Ma c'è di più. Sarebbe ottimistico pensare che la plastica che "buttiamo a terra" rimanga lì, a terra, dove l'abbiamo buttata. Questa invece viene trasportata dalle piogge, dal vento, dalle acque fino a finire in mare, o negli stomaci degli animali e dei pesci che noi stessi mangiamo. Mangiamo la plastica che buttiamo a terra!
Allora appare chiaro che quella di usare smodatamente la plastica, per qualsiasi attività e in modo spesso errato, non è una abitudine buona, al di là di qualunque ragionamento politico o ideologico. Per questo motivo, oggi, con questa ordinanza, Matera può vantarsi di essere una delle città italiane che incentiva i propri abitanti a perdere un'abitudine che fa male a se stessi, agli altri e al mondo in cui viviamo.
Ci vorrà un po' per adeguarsi, ma è uno sforzo che non può che far bene a tutti.